Informazioni Generali:
La gente che è stata a Zante, o Zacinto, ha solitamente opinioni molto differenti circa l'isola. Alcuni hanno trovato il loro paradiso, altri mai ci ritorneranno. Fortunatamente, la maggior parte della gente pensa che sia una bella isola. Dipende essenzialmente da dove vi fermate: nella città di Laganas, con le sue numerose taverne e bar e club, che per ovvie ragioni può essere molto rumorosa o in luoghi più tranquilli, più adatti per le famiglie come ad Argassi. Nell'antichità l'isola era protetta dal dio Dionysus. In seguito una persona con lo stesso nome nascerà qui, Dionysios Solomos. E' il poeta che ha scritto l'inno nazionale greco. Zante è conosciuta come l'isola delle canzoni ed effettivamente ci sono molte canzoni locali, cantate solitamente da gruppi di uomini in diversi ristoranti.L'attività economica principale dell'isola dio Zante è l'agricoltura, che si è sviluppata durante la dominazione veneziana, quando venne incentivata la produzione di olio e uva. La maggior parte dei prodotti dell'isola in quel periodo erano curati dai rifugiati del Peloponneso. Oggigiorno la maggior parte dell'isola è coperta di vigneti, frutteti, uliveti e foreste di pini. Le piogge frequenti migliorano la fertilità della terreno, cosicchè la gente del posto può guadagnarsi da vivere grazie all'agricoltura.
Sull'isola vengono prodotti frutta, patate, cipolle, olio, uva passa, vino e cereali. Nelle zone montane si alleva il bestiame, mentre sulla costa ferve l'attività della pesca.Zante è un'isola fertile con una fitta vegetazione. La produzione agricola comprende cereali, uliveti, vigneti e alberi da frutto.
Le montagne dell'isola sono coperte di foreste. Le tartarughe marine Caretta-Caretta trovano rifugio sulle spiagge sabbiose a sud dell'isola, nel mese di agosto, per deporre le uova.
La Caretta-Caretta è una specie protetta e le coste dell'isola sono protette da leggi severe per salvaguardarne l'esistenza.
Questa specie di tartaruga è minacciata dalla crescita incontrollata delle strutture turistiche dell'isola. Un esempio di ciò è il fatto che le luci di Laganas, hanno spinto la tartaruga lontano dalla zona, costringendolo a cercare rifugio in coste lontane, più tranquille. Durante la notte, quando tutto è calmo, la tartaruga esce dal mare e scava un buco nella sabbia (profondo circa 50 cm.) per mantenere la sua 120 uova per 55 giorni. Quando è arrivato il momento, le tartarughe appena nate lasciano il loro nido e si gettano in mare.Gli abitanti di Zante risultano per il visitatore felici ed amichevoli. Hanno un grande senso dell'umorismo, muovono le mani intensamente mentre parlano e la loro parlata, ricca di parole di antica origine italiana, è melodiosa ed armoniosa.
A Zante si respira un forte amore per la la letteratura e per l'arte. Gli abitanti sono molto colti ed hanno un atteggiamento cosmopolita, frutto del fatto che molti hanno viaggiato molto in Europa, in special modo in Italia.
Gli abitanti amano molto la loro isola, e nel corso degli ultimi anni hanno incentivato interesse e passione per le usanze e le tradizioni locali, tentando di preservarne appieno la forte identità.
Geografia:
L'isola si trova nel mar Ionio, vicino alle coste del Peloponneso e fa parte dell'arcipelago delle isole Ionie. È molto nota perché, quando era ancora sotto dominio veneziano, diede i natali al poeta Ugo Foscolo, il quale dedicò all'isola il suo noto sonetto A Zacinto. È ben conosciuta anche per la Spiaggia del Relitto, lido accessibile solo via mare, racchiuso tra due alture e con al centro un relitto di mercantile arrugginito portato lì dalle acque. La spiaggia è la più fotografata di tutta la Grecia e forse del Mar Mediterraneo[1]. Al largo di Zante inizia l'estremità settentrionale della fossa ellenica che tocca nella fossa Calypso il punto più profondo del Mediterraneo.
Clima:
L'estate, da giugno a metà settembre, è soleggiata e molto calda: spesso le temperature massime superano i 30 gradi, e possono arrivare facilmente anche a 35, soprattutto ad agosto; nei momenti peggiori si possono toccare i 40 gradi, come è accaduto nell'agosto 2006. Per fortuna c'è il soffio delle brezze, che danno sollievo, almeno quando il caldo non è eccessivo, e ci si può rinfrescare facendo il bagno. Questa parte della Grecia è al di fuori dell'aria in cui soffia il fastidioso ma rinfrescante meltemi, pertanto anche il mare è più caldo.
Storia:
Si pensa che i primi coloni su Zante siano arrivati nel sedicesimo secolo Avanti Cristo dal Peloponneso. Durante l'epoca classica l'isola è stata sotto il dominio sia di Atene che di Sparta, e quando Filippo II e suo figlio Alessandro hanno ampliato i confini della Macedonia Zante è diventata vassallo macedone. I Romani sono arrivati nel secondo secolo Non è stata mai dominata dai Turchi, ma dai Veneziani si. Il dominio veneziano è durato 300 anni ed i capi più importanti appartenevano alla famiglia Orsini. A causa del duro trattamento e delle imposte elevate, la gente ha provato a rivoltarsi nel 1630, ma ha ottenuto solo piu oppressione che prima. L'esercito di Napoleone conquista l'isola nel 1797 e Zante acquista maggiore libertà rispetto a prima. Un anno dopo seguirà, per un periodo di due anni, il dominio Russo-Turco. Dopodichè verrà presa dagli inglesi e non diventerà parte della Grecia fino al 1864.
Cosa Vedere:
C'è un museo dedicato a Dionysios Solomos in città, così come un museo dell'arte bizantina. La chiesa di Agios Dionysios conserva le reliquie del santo, patrono di Zante. Sul monte Bochali, fuori dalla città di Zante, c'è una cittadella veneziana. Potete andare in escursione nelle spiagge dove le tartarughe Caretta Caretta depongono le uova di notte. Se siete fortunati, potreste anche vedere un branco di foche monache. Un altro posto da vedere molto popolare è la nave naufragata alla spiaggia della baia di contrabbandi.La Biblioteca Comunale è uno dei luoghi più interessanti di Zante. Nella libreria si troveranno testimonianze fondamentali sull'isola insieme ad almeno 50.000 volumi.
In un locale separato si trova una galleria dove sono esposte foto e grafici riguardanti storie e vita quotidiana sull'isola nelle varie epoche.
La Biblioteca Comunale ospita anche il Museo della occupazione e della resistenza contro i tedeschi. Sono esposti oggetti, grafici e reperti del periodo dell'occupazione nazista di quest'isola (1940 - 1945).
Il Museo Bizantino di Zante è ospitato in un bellissimo edificio nel cuore della città. Nelle sue stanze si possono ammirare icone di epoca bizantina fino al 19° secolo, sculture di epoca bizantina ed ellenistica, arte agiografica delle Ionio e bellissime icone provenienti dalle chiese sull'isola.
Il Museo di Dionissios Solomos Tra i pezzi di notevole interesse i mausolei di Solomos e Kalvos, i più grandi poeti di Zante.
In una stanza si possono vedere i loro effetti personali, così come quelle di altre figure di rilievo dell'arte e della letteratura locale, come Xenopoulos e Romas. L'esposizione comprende una bella statua di Solomos, realizzata dallo scultore G. Vroutos, la polena di una galea che partecipò alla celebre battaglia navale di Lepanto, il leone di Venezia ed i blasoni dei nobili di Zante.
Si trovano esposti anche anche pezzi della celebre "Filiki Etairia" e dei suoi membri, ed indumenti dal periodo veneziano.
Il monastero di Agios Georgios Gremon è situato a nord-ovest di Zante, in una zona ricca di pini, vicino ai villaggi di Volimes e Anafonitria. Il monastero è stato eretto nel corso del 16° secolo dal monaco Varlaam e dal monaco Makarios. Sembra che i pirati abbiano distrutto il monastero nel 1553, e che sia stato ricostruito dai veneziani nel diciassettesimo secolo.
Il loggiato, famoso per il porta icone e per il tetto, è stato rinnovato nel 1803. Nei pressi del monastero, si possono trovare le rovine di un castello eretto in passato per proteggere la zona dalle incursioni dei pirati.
Agia Mavra Situato nel villaggio di Maherado, è una delle chiese più importanti dell'isola (14 ° secolo). Nella chiesa si possono ammirare icone e affreschi di notevoli pregio.
L'icona sacra dedicata ad Aghia Mavra è fatta oggetto di una moltitudine di offerte, anche preziose come un gioiello della Regina Olga.
L'architettura della chiesa è di suggestiva bellezza. Il campanile veneziano si rivolge con un suono melodioso ai pellegrini, e soprattutto in luglio, mese delle celebrazioni della santa, è possibile sentire la musica delle sue campane.
La chiesa di Agios Dionissios, il santo protettore dell'isola, si trova nella parte meridionale della città di Zante. E 'stato costruito nel 1708 ed è stato ristrutturato mezzo secolo più tardi, nel 1764. Nel 1717, dal monastero delle Strofadi, il cadavere di Agios Dionissios è stato trasferito qui, dove è tuttora conservato in un reliquiario d'argento lavorato. Molti pellegrini vengono qui da tutta l'isola per rendere omaggio al santo. Le icone, realizzate dagli agiografi Koutouzis e Doxaras, sono di notevole fattura. L'alto campanile, simile a quello della chiesa di San Marco a Venezia, domina il paesaggio.
La collina di Strani si trova a 2 km dalla città di Zante. Si tratta di un'area verdeggiante dove era solito passeggiare il poeta Dionissios Solomos, tra i più noti e conosciuti di Grecia. Si narra che qui, udendo i colpi di arma da fuoco provenienti dall'assedio di Mesologi, Dionissios Solomos scrisse la poesia “Libertà per gli assediati” e “Inno alla Libertà”, che in seguito diventerà l'inno nazionale della nazione greca.Qui è stata eretta una statua in suo onore.
La Grotta Azzurra è la più bella delle grotte delle isole Ionie e sicuramente la più notevole tra quelle di Zante.Si trova sul promontorio Skinari, nella parte più settentrionale dell'isola, a 9 km dalla capitale. La grotta, scoperta nel 1897, comprende un caverna grande (10m x 2.5mx 3.5m) e una piccola grotta (7,5 mx 2.5mx 3m). La sua bellezza davvero unica è dovuta anche allo splendido colore blu delle acque al suo interno, dalle quali ha preso il nome.
Il famigerato castello veneziano di Bohali si trova a 3 km dalla città di Zante, sopra all'omonimo quartiere.
Le fondamenta del castello poggiano sulle antiche rovine dell'Acropoli, e sulle mura ciclopiche dell'antica città di Psofida. Sopra la porta, si può distinguere uno stemma con i leoni di San Marco.
Il castello ospitava l'antico borgo cittadino di Zante, quattro chiese cattoliche ed otto ortodosse.
Oggi solo una parte del castello resta in piedi, perchè i terremoti hanno rovinato nel corso del tempo una parte significativa di questo.
La zona circostante è molto verde, e da qui si gode di una vista sulla città ed il mare davvero maestosa.
Cosa Fare:
Sulle spiagge troverete ampia offerta di sport acquatici. Oporto Zorros è un posto eccellente per le immersioni. Ci sono inoltre escursioni giornaliere a Cefalonia ed alcune agenzie di viaggi offrono viaggi all'antica Olympia sul continente.
Spiagge:
Generalmente le spiagge sull'isola sono eccellenti per le famiglie con bambini. C'è la spiaggia molto famosa del naufragio che potete visitare in barca. Nell'affollata Laganas c'è una spiaggia di 9km. Anche Argassi e Alikes possono essere molto affollate. Alla penisola di Vasilikos le spiagge sono molto adatte per i bambini. L'unica cosa a cui dovreste prestare attenzione, quando trovate una bella spiaggia che fa al caso vostro, è quella di assicurarvi che non ci siano segni o recinti per le tartarughe, nel qual caso dovreste lasciare il luogo tranquillo.
Vita Nottura:
Laganas diventa estremamente affollata durante l'alta stagione, e bar e club si riempiono molto. Argassi è un po' più calmo, ma anche lì ci sono ha parecchi locali. Anche a Zante ci sono alcuni bar, ma sono generalmente tranquilli. I meno giovani preferiscono recarsi al Fioro di Levante in piazza Solomos. Aresti ristorante e Piano bar presso il faro di Krioneri è un altro locale dove si trovano buon cibo e ottimo servizio. Qui la cucina è un vero mix di piatti internazionali e locali. Si può godere di una magnifica vista sul mare ascoltando il pianoforte.
Ristoranti e Cibo:
C'è un'ampia varietà sia di ristoranti locali che internazionali. Applicate qui, come sulle altre isole la regola “mangiare dove mangiano i Greci. Zante è una vera festa per i buongustai.
Chi vuole gustare le delizie locali non dovrebbe mancare di recarsi presso a fratelli Kostas. Si tratta di una grande casa in pietra con un ampio fresco giardino sul retro. Qui si gusta vino di alta qualità e specialità preparate dalla signora Alessandra, ascoltando piacevoli serenate.
In città ci sono taverne molto interessanti come Arekia, Lithino e Padela, dove si possono gustare coniglio brasato, e bere vino Verdea, entrambe specialità dell'isola. Sul mare tante taverne offrono pesce fresco ed altri piatti casalinghi. Taverna Theodoritsis in Gaitani e Sgouros in Maherado meritano una visita. Ad Argasi, il ristorante Zakanthi offre piatti a volontà ed è conosciuto per come guarnisce eccentricamente i suoi piatti.
Il Jazz Cafe , più sofisticato, offre spesso spettacoli dal vivo di musica jazz. Per gustare una buona tazza di caffè si dovrebbe provare il caffè San Marco in piazza Agios Markos, il più antico luogo di ritrovo per i giovani locali.
Shopping:
Lo shopping migliore si fa a Zante, in cui potrete trovare souvenir, vestiti e icone.
Come Spostarsi:
Ci sono collegamenti in bus a molte delle spiagge e fra i villaggi. Potete anche affittare automobili e bici in molti posti e ci sono anche molti taxi.
Informazioni:
- Superficie: 400 km2
- Popolazione: 45000 circa
- Bancomat: Sì
- Internet Cafè: Si
- Prezzi: Nella media
Numeri Telefonici:
- Codice internazionale: 0030
- Codice locale: 26950
- Polizia del porto: 28117
- Ufficio di informazione turistica: 27307
- Bus: 42656
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